Site icon i Concorsi Pubblici

Accreditare lo stipendio sul conto corrente

Hai finalmente trovato lavoro e adesso ti viene chiesto di comunicare le coordinate bancarie per ricevere l’accredito dello stipendio. Se sei in questa situazione e non hai ancora un conto corrente aperto presso una Banca, dovrai prima capire quale Banca scegliere, i costi connessi all’apertura di un conto corrente e se conviene avere un conto o una carta prepagata con IBAN.

Se non si dispone già di un IBAN la prima scelta da fare è aprirne uno. Oggi tutte le Banche offrono Conti Correnti e moltissime Banche e Istituti di Moneta Elettronica offrono anche carte prepagate con IBAN. La scelta, dunque, dovrà ricadere su uno di questi due prodotti che ci consentiranno di avere le coordinate bancarie:

  1. Conto Corrente
  2. Carta Prepagata con IBAN

Solo questi due prodotti, infatti, consentono al titolare di disporre di coordinate bancarie, l’IBAN appunto, indispensabili al datore di lavoro (sia esso italiano, europeo o estero) per poter effettuare il pagamento degli emolumenti (lo stipendio) che deve obbligatoriamente essere accreditato presso un rapporto intestato al lavoratore.

La scelta principalmente sarà dettata da un analisi dei costi, ma non solo. Il conto corrente, spesso ma non sempre, presenta costi di gestione tipicamente più onerosi rispetto a quelli di una “semplice” carta prepagata con IBAN, ma al tempo stesso il conto corrente è un prodotto più completo ed è possibile avere più funzioni (esempio: addebito rate mutuo, finanziamenti, investimenti, …)

Vediamo le principali domande in questi casi:

Posso accreditare lo stipendio su PostePay?

Generalmente SI. Se la mia carta PostePay o PostePay Evoluzione è dotata di IBAN, allora la risposta alla tua domanda è sicuramente affermativa. Presta solo attenzione ai limiti della carta, perchè spesso le carte prepagate con IBAN hanno dei limiti di saldo (esempio: possono avere un saldo fino a 10.000€) e tutti gli importi che dovessero superare tale limite verrebbero scartati o restituiti al mittente, con contestuale perdita di tempo e mancanza di disponibilità in tempi rapidi.

Posso accreditare lo stipendio su una Carta Prepagata?

SI, se la carta prepagata è dotata di coordinate IBAN la risposta è affermativa. Ci sono in commercio molteplici carte prepagate che presentano, nella maggior parte dei casi, dei costi di gestione (canone di conto) inferiori ai conti correnti bancari. Chiaramente tale tipologia di prodotto ha funzionalità decisamente limitate rispetto ad un tradizionale conto corrente bancario o postale. Vediamo quali sono le principali carte prepagate dotate di IBAN sottoscrivibili in Italia:

Posso accreditare lo stipendio su un conto corrente non intestato a me?

No. L’accredito dello stipendio e di qualunque altro tipo di bonifico intestato a me deve essere accreditato su un conto corrente postale o bancario a me intestato. Presta bene attenzione però, perché ormai la stragrande maggioranza delle Banche europee non fa più la verifica di congruenza tra IBAN e intestazione del conto. Il dato più importante quando si fa o si riceve un bonifico è l’IBAN; dunque anche nel caso in cui il nostro datore di lavoro dovesse disporre un bonifico a nostro favore, utilizzando le coordinate iban di un c/c intestato ad un’altra persona, il bonifico potrebbe comunque arrivare a destinazione, ma sarebbe errato formalmente.

Posso accreditare lo stipendio su un conto corrente cointestato con mia moglie?

Si. E’ possibile accreditare lo stipendio presso un conto corrente cointestato con altre persone (mia moglie, mia madre, mio fratello, …). L’elemento a cui prestare attenzione è sapere che, nel caso di conto corrente a firme disgiunte, chiunque dei cointestatari potrà liberamente disporre delle somme di quel c/c senza chiedermi il permesso. Caso contrario, invece, nel caso di firme congiunte, dove per poter effettuare ogni operazione di addebito sarà necessaria l’autorizzazione da parte di tutti gli intestatari del conto.

Lo stipendio può essere accreditato il sabato?

Generalmente no. Le banche sono attive dal lunedì al venerdì e dunque il sabato non è prevista la lavorazione dei bonifici. Uno dei pochi casi in cui è possibile ricevere il bonifico anche nelle giornate festive, il sabato o la domenica è il caso dei bonifici istantanei, quella particolare tipologia di bonifici che, nel caso la tua Banca aderisca a queste funzionalità, possono arrivare immediatamente dopo l’esecuzione, anche se giornata festiva e non lavorativa.

 

 

 

 

Exit mobile version